GIUSEPPE BANDA – scultore
Giuseppe Banda nasce a Samarate in provincia di Varese il 5 febbraio 1914 dove lavora nello studio di via Dante.
Frequenta la scuola umanitaria “Arti e Mestieri” di Milano.
Nel 1933 partecipa ai campionati nazionali di “Mestiere”, a Firenze, e si aggiudicail titolo di “campione nazionale”.
Nel 1939 si diploma “Maestro d’arte in scultura” presso l’Istituto Superiore d’Arte di Monza – Villa Reale. Suoi maestri sono Marino Marini, Pio Semeghini, Raffaele De Grada e l’arch. Giuseppe Pagano.
Chiamato alle armi, e successivamente fatto prigioniero dalle truppe francesi, nel 1943 è deportato in Africa Equatoriale nel campo di Berberati, dove ha inizio la sua attività artistica: modella un Cristo in terra termiti era per la cappella del campo. Riconosciuto il talento, gli viene affidato l’incarico per dirigere una scuola di scultura di ebano e avorio e due anni dopo ottiene l’incarico per affrescare l’abside e il presbiterio della Cattedrale di S. Anna a Berberati.
Al rimpatrio, avvenuto nel 1946, inizia l’attività artistica in Italia con il monumento ai Caduti Partigiani nel cimitero di Samarate e si dedica con grande passione anche all’insegnamento.
L’attività artistica prosegue per circa mezzo secolo dando vita ad opere di diverso genere che riscuotono l’attenzione della critica italiana e internazionale.
Tra le opere pubbliche come non citare la celebre “Madonna delle Nevi”, di altezza 4,60 m,collocata nell’agosto del 1966al Passo del Monte Moro -Macugnaga, a quota 2950 m.
Giuseppe Banda muore il 2 gennaio 1994, lasciando una vasta collezione di opere di piccole e grandi dimensioni e scolpendo un segno profondo nell’arte del Varesotto.
Parlano di Giuseppe Banda:
– Omaggio all’Artista Samaratese – VareseNews
– Giuseppe Banda 1914 -2014 | Legambiente Gallarate
– Museo Maga – Gallarate – Cavallo in frenata
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Alcune delle opere realizzate dall’artista Giuseppe Banda