Cento Anni di Scultura

GIUSEPPE BANDA – Cento Anni di Scultura

GIUSEPPE BANDA - Cento Anni di Scultura34 fotografie a colori piena pagina, 14 fotografie in b/n, stampa
quadricomia su carta di alta grammatura, 64 pagine, formato 33,5 x 24

La pubblicazione, artistica e con fotografie di alto livello, vuole proporre la conoscenza di un artista che durante il periodo bellico, 7 anni come militare poi come prigioniero, ha lasciato in ombra.
Il libro, con numero delle copie limitato, potrà essere collezionato come un raro esempio di arte fotografica:  un’opera da non perdere.
La monografia è stata completamente autofinanziata dall’Associazione Culturale GBars, non è in vendita, ma inviata a coloro che effettuino una donazione di almeno € 25,00.

 

 

Abstract dall’opera

UNA MOSTRA, UN PROGETTO, UN INIZIO
L’Associazione culturale GB ars (Giuseppe Banda artista samaratese) nasce nel marzo 2014 in occasione della celebrazione del centenario della nascita dello scultore Giuseppe Banda per volere di parenti, amici e dell’Amministrazione comunale di Samarate. Ha sede in Samarate. Si pone le seguente finalità: stimolare lo sviluppo dell’arte e favorirne la conoscenza, contribuire allo sviluppo culturale della società attraverso la promozione di eventi espositivi e culturali, valorizzare, salvaguardare e proteggere il patrimonio artistico collaborando con enti e istituzioni pubbliche e private.
L’Associazione svolge attività e iniziative rivolte alla collettività: esposizioni, incontri, dibattiti e manifestazioni riferite alle arti visive in generale.
La mostra di scultura “GIUSEPPE BANDA” è stato l’evento principale del progetto “Cerapersa” che, primo dell’Associazione, vuole essere una occasione per recuperare l’interesse delle opere d’arte del territorio che, pur contribuendo a qualificarlo, donando segni di valenza storico-culturale dei luoghi urbani, oggi in molti casi sono state dimenticate, considerate quasi come semplici elementi d’arredo urbano. Si vogliono dunque considerare, come primo operato dell’Associazione, i segni lasciati dallo scultore samaratese Giuseppe Banda: tracce di storia che meritano il racconto, episodi di vita di un artista che ha trascorso la sua esistenza conciliando l’operato artistico con la professione di appassionato docente. Il progetto, vuole celebrare il centenario della nascita dello scultore riscoprendo i valori etici, didattici e formativi del suo operare, ma soprattutto vuole consolidare l’interesse per la cultura artistica, da trasmettere alle generazioni future con la stessa passione che ha pervaso la vita dell’artista e che si legge nelle sue opere. La scelta del titolo “Cerapersa” è identificativa della tecnica impiegata dallo scultore per dar vita alla sua arte. Si tratta di una tecnica scultorea antica, nata nell’età del bronzo, ma allo stesso tempo versatile e sempre moderna, che necessita un’alta maestria artistica. L’opera viene modellata in cera, con la fusione si sostituisce il bronzo, dando così origine a un unico esemplare dell’opera. In tal modo hanno lavorato gli scultori dal Rinascimento ai maestri del ‘900 come Arturo Martini e Marino Marini, maestri di Giuseppe Banda, quando ancora studente, modellava la creta presso l’Istituto d’Arte ISIA di Monza.  VAI ALLE FOTO DELL’EVENTO

Per una conoscenza della vita in Africa si Giuseppe Banda si veda anche la pubblicazione di Carlo Toso “Dalle sabbie del Sahara alla foresta equatoriale. Italiani a Berberati 1941 -1946” nella quale un intero capitolo è dedicato allo scultore, pubblicazione che rappresenta una pietra miliare nello storia italiana del periodo coloniale.
Il libro è altresì nella Biblioteca di Stato francese per i numerosi riferimenti storici del suo periodo coloniale non presenti in altre ricerche storiche.

IndiceGIUSEPPE BANDA - Mascheroni Cemento

6 PATROCINI
7 UNA MOSTRA, UN PROGETTO, UN INIZIO
9 GIUSEPPE BANDA, IL VANTO DI SAMARATE
BANDA, IL PROFESSORE
INTERVENTO
11 GIUSEPPE BANDA IL PROFESSORE, L’ARTISTA, IL PAPÀ
15 GIUSEPPE BANDA, L’UOMO E L’ARTISTA
I “Meditazione”
II “Donna che si veste”
III “Ballerina”
IV “Donna che si asciuga”
V “Adolescente”
VI “Controvento”
VII “Filatrice”
VIII “Girotondo”
IX “Trapezisti”
X “Donna che suona il violone”
XI “Atleta in attesa”
XII “Serena attesa”
XIII “Risveglio”
XIV “Attesa o Contemplazione”
XV “Colloquio materno”
XVI “Stagnino”
XVII “Ombrellaio”
56 MOSTRE COLLETTIVE E RICONOSCIMENTI
58 BIBLIOGRAFIA
61 CONTRIBUTI E RINGRAZIAMENTI